SUZUKI BURGMAN 400 LUX ABS

Suzuki Burgman 400 LUX ABS pix©lucaromano
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Non è proprio il primo in assoluto, ma senz’altro uno dei più “antichi”, uno di quelli che hanno aperto la strada allo scooter così come lo conosciamo oggi.

La storia della stirpe ascrive ad un’altra marca il primato ma al Burgman il primato di aver indrotto le “grosse” cilindrate nella categoria. Superando la soglia del quarto di litro il Burgman ha – di fatto – aperto le porte ad una platea immensa di biker che scontenti della propria 2ruote per i limiti di funzionalità cittadina, lo zaino è diventato una moda molti anni più avanti, non trovano nella motocicletta tradizionale la soddisfazione delle proprie necessità di mobilità. I troppi compromessi che comportavano erano il limite delle moto e la fortuna dello scooter. Capacità di trasporto di un contenuto bagaglio, posizione di guida più comoda, riparo per le gambe dalle intemperie e dalla velocità, basso baricentro e prestazioni di una moto. Maneggevolezza e possibilità di ospitare il passeggero (la zavorra) in condizioni più “umane”. Ed ora (allora) con Burgman che esplora territori prestazionali anche il mini-trip è alla portata di mano. Un mezzo completamente funzionale.
Questo in foto è l’ultima generazione di Burgman. Due i set fotografici: uno più tradizionale, senza alcuna post-produzione. Necessario per l’articolo di rito su drivelife-ride, l’altro è il book di come ho visto io il Suzuki Burgman 400 LUX ABS. Che vi piaccia o no. (lr)

PS – La carta carbone è gratis… visto che è di moda “scopiazzare”, operazione più semplice che spremersi le meningi per un pizzico di creatività. La concorrenza (fotografi veri) è servita.

PPSS – Il book è in corso di post-produzione.

FOTOGRAFIE

BOOK (lavorando…fatto!)

Suzuki Burgman 400 LUX ABS pix©lucaromano
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