“Il Libro” – Mercedes CLS 350d 4Matic
“Il Libro” – MERCEDES CLS 350 D 4MATIC – Questa storia è un rompicapo, ben nascosta nella moltitudine di soggetti che girano intorno ai flussi di soldi per la compravendita di armi ed accessori d’armamento.
L’impianto audio Sound System Sorround 3D High-End Burmester®, un gadget che gli era costato, solo quello, 5k, gli stava descrivendo tutte le sfumature della voce di RJD mentre Lui, in meditazione sulle note di Catch The Rainbow, cercava di dare una struttura logica all’affare Osiraq.
Lui stava seguendo il denaro, un principio fondamentale per tutte le analisi che devono portare ad individuare la fonte del problema.
Tre le pieghe della sua memoria il quadro stava prendendo forma.
La coupé quattro porte aveva il muso verso Sud ma la destinazione, per cambiare e stravolgere la regola, era un’altra.
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Omissis.
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Il vento era salito di intensità e sul Golfo si vedevano le prime increspature bianche punteggiare l’azzurro infinito.
Piccole isole all’orizzonte chiudevano un quadro di grande bellezza, capace di rapire qualsiasi viandante, d’ogni epoca.
Gli equipaggi degli ultimi, lignei, flying dutchman, pregiate e velocissime derive da intenditore (ora non più classe olimpica) che han lasciato acqua ai progetti in carbonio, uscivano per gli allenamenti.
Le cerate gialle ed arancioni spiccavano nella cristallina luce pomeridiana.
Il suo target era in piedi davanti alla grande vetrata.
Quel panorama fu l’ultima cosa che vide prima di cadere all’indietro, centrato da una Mapiz Bristol .577 Nitro.
Aveva messo a posto un pezzo e dato un senso al suo viaggio.
La notizia non impiegò molto ad essere in prima pagina sui giornali e sulle rassegne stampa.
Qualcuno avrebbe fatto cadere la tazza del te mattutino, proprio come nella scena di un certo film, quando l’occhialuto alto burocrate russo legge quella lettera del “Vilnius Nastavnik” scatenando il putiferio nell’Atlantico Settentrionale.
La CLS, ora, correva verso Nord.
La 4Matic lo metteva al riparo delle inattese pozze d’acqua lungo la highway dove la nera ed inquietante sagoma occupava con autorità la corsia di sorpasso.
I fari in modalità diurna erano un argomento sufficiente, convincente, per schiodare chiunque, al volante della qualsiasi, con rapidità da quel pezzo d’asfalto così ambito dai domingheri del volante.
Il CDS, con i suoi Tutor e Vergilius, era, nei suoi pensieri, solo un idiota sistema di controllo utile per alimentare le casse degli esattori italiani.
Altro che sicurezza stradale, ben altro avrebbe disposto, Lui, se avesse potuto.
Sull’asfalto del bel paese ci sono targhe e targhe.
La sua era inviolabile.
Anche oltre le Alpi.
SET FOTOGRAFICI – 87 SCATTI
©lucaromano
pics: “IL VENTO SALE D’INTENSITÀ”
©lucaromano
Ndr. Il testo a corredo del set fotografico è una libera, e di fantasia, interpretazione del test drive con la vettura. Ogni riferimento a fatti e/o persone è puramente casuale. Le affermazioni relative al CDS/Codice della Strada in vigore in Italia sono sotto la responsabilità dell’Autore ma nulla hanno in relazione alla sua condotta di guida durante il periodo di prova/demo per la stampa della vettura concessa dal proprietario della stessa. Il testo è parte di un manoscritto più ampio di proprietà dell’Autore. Questo testo è pubblicato in queste pagine web al solo scopo illustrativo del servizio fotografico e non ha alcuna relazione con la sua attività professionale di giornalista. Il testo e le foto sono protette dal diritto d’autore in base alle vigenti leggi e norme. Non è concessa alcuna autorizzazione alla riproduzione se non a valle di eventuale richiesta e successiva valutazione da parte dell’Autore. Ogni abuso sarà perseguito con determinazione.
Catch The Rainbow.
Ride the sky.
Make it shine.
For you and I.
See the light.
Through the night.
(RJD, Ronnie James Dio)