COGLIERE LE SFUMATURE DEL BLU
Ho già scritto che sono attratto da colori e forme, è questo il motivo per cui scatto fotografie. Forse alla base c’è un feticistico desiderio per la macchina fotografica, non disgiunto da un sano esibizionismo dell’oggetto fotocamera. Naturalmente di marca, con blasone. Nikon, nel mio caso. Non ho mai avuto il coraggio di possedere una Canon. Anzi, l’ho avuta in un mondo ancora non digitale. Ma quando, dopo il furto, ho dovuto scegliere un’altra volta, ho ricomprato Nikon.
Forse per lo status. Dissertazioni infantili.
Mi piace il colore e quando mi ho tra le mani il volante di una automobile scura sono in allerta, il problema è subito dopo lo scatto. Perché mi piace giocare con il nero e le ombre quando mi avventuro nella “pesante” post-produzione. L’elegante azzurro di questa Peugeot 308 è un colore difficile. Un po’ come il “marrone” della 508RXH del film&shooting “Abruzzo”. Che fosse marrone me sono accorto solo durante un lavaggio, al sole di Dicembre. Così scuro da sembrare nero.
La 308 in prova è di un colore che mi piace: blu. L’azzurro, il blu scuro, il blu oltreoceano, insomma tutte le tonalità del blu e del blu profondo mi piacciono. Forse perché mi fanno pensare al cielo, al mare aperto. Senza limiti. La voglia di mare, il desiderio di fotografare la 308 al mare, una giornata fredda e scura. Un set di quelli che mi piacciono: spiagge deserte, mare d’inverno. Edifici abbandonati, cumuli di sabbia. L’ambiente ideale per mettere in risalto le forme, lo stile elegante della 308. Qui c’è solo il Tirreno, avrei dovuto fare un viaggio più lungo e fermarmi sull’Adriatico per scattare altre foto, ma il tempo è sempre un gran tiranno. Mi sono consolato con Scheggia & Furlo, un’ambiente appenninico sempre di grande fascino. Ma il verde dei prati è un altro colore difficile. (luca romano)
FOTOGRAFIE
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pic ©lucaromano