Who I am?
Excellent question.
I don’t know.
“Nulla” it’s better.
Something about my job?
Follow “RESUME” in the menu to find out.
But…
視聴する前にMEについて読んでください
私が人生で何をしてきたか。
Shichō suru mae ni ME ni tsuite yondekudasai watashi ga jinsei de nani o shite kita ka.
Nulla è casuale nelle mie fotografie, in modo speciale in quelle speciali.
E la scorretta ripetizione, qui, è voluta nonché necessaria.
La prima fotografia che compare raggiungendo questo indirizzo è il riassunto di una vita.
L’apparente impurità compositiva alla quale l’attento osservatore avrà posta attenzione, tale non è.
Il bambino che, pensieroso, guarda la CUPRA Formentor potrebbe essere Luca o Lu.
E’ vicino al Planetario di Roma.
Così automobili e stelle, per me, quello vero, sono cardini del lavoro e dei sogni.
Ai quali, questi ultimi, IO non rinuncio e non voglio rinunciare, oggi e domani.
È una consapevole scelta.
L’impurità compositiva è da considerare il fondamento della fotografia, una presenza non presenza.
Lungi da me, dal mio pensiero, dal mio carattere, l’idea che tal presenza sia (o fosse) da intendere come figura di secondo piano seppure ispiratrice e sprone per il brillìo del presunto fotografo.
Mai sia.
Il vero fine della presenza non presenza non è funzione di Lu, semmai il contrario.
Lu vive perché ha la presenza non presenza vicina.
Tanto basta.
Non potrei sopportare una Persona incapace di brillare di sua Luce alla e dalla quale vorrei trovare ispirazione e sfida con me stesso per dare a Lei, alla presenza, il meglio di me affinché fosse certa della scelta della persona con cui dividere istanti di vita.
Mi annoierei dopo una settimana se non fosse di carattere.
Quella impurità compositiva è così una “cosa” fondamentale per i miei pensieri, per i desideri, per i sogni.
Un accenno ad una “cosa” che ho sempre desiderato e mai avuta.
Una “cosa” che fosse allo stesso tempo da proteggere e che volesse proteggermi.
Una “cosa” che – dicono – sia spesso l’artefice del successo, non è detto quale, di un Uomo.
Ho avuto storie vere, lunghe.
A volte brevi.
Stelle e meteore.
Nessuna stella è stata capace di orientare il mio cammino.
Il riassunto di una vita.
Ora il tempo stringe le speranze che il mio sogno possa diventare realtà,
siamo seri e non ridicoli,
diminuiscono di giorno in giorno.
Sono anche stanco.
Del lavoro?
Della fotografia?
No.
Una stanchezza diversa.
Profonda come i sogni.
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Lu.
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