OUTSIDE

Non mi ricordo di aver scattato fotografie di Mazda fuori delle mura.

OUTSIDE,
TERZA GALLERIA DI CLIC
CON AMBIENTE&AERIAL, altri 50 scattidoctored ” 

 

 

OUTSIDE,
SECONDA GALLERIA DI CLIC
CON AMBIENTE, altri 65 scattidoctored ” 

 

 


 

 

Trovare un set adatto alla CX-30 non è un’impresa facile.
Il livello pro degli scatti Mazda pubblicati su Instagram e dintorni è notevole, così la sfida fotografica con ogni vettura in prova è impegnativa.
Direi stressante.
Non c’è la pretesa di far meglio, impossibile, ma l’impegno è quello di cercare di non fare brutte, anonime, banali, fotografie che non siano all’altezza della vettura.
A sentir loro gli scatti… be’, ovvio che non abbia titolo per parlare (scrivere).
L’impegno c’è, questo mi basta.
Se poi piacciano o meno, la sentenza è emessa dalla disponibilità delle vetture.
Sfogliando le pagine dedicate alle Mazda, qui ed altrove, e contando le macchine fotografate, credo che qualche risultato ci sia stato.
Ne arriverà un’altra?
E chi lo sa.

Il problema, mio, è che Roma ed il Lazio sono sempre più piccoli e sporchi. 

E l’impresa sempre più difficile.

Gear: Nikon mirrorless, Osmo Action, iPhone+Moment 18 mm. App varie per iPhone. 

©lucaromanopix

MAZDA CX-30

Fotografare è un’ostentazione narcisistica delle Nikon e dei miei obiettivi.
Ne sanno qualcosa un paio di boriosi fotografi che pensavano di intimorirmi con le loro miserrime attrezzature, sfacciatamente ostentate per sottolineare la loro superiorità mentre con action cam ed iPhone “giocavo”.
I navigati fotografi si sono scontrati con uno stronzo che ha tessuto la narcisistica trappola per le incaute prede.
Gente che se la cercava e l’ha trovata.
Difficile battere le mirrorless e le reflex Nikon formato FX e, tanto per citarne uno, il 300 mm 2.8 con il TC dedicato.
Roba da seconda macchina per mogliettina o amante.
Stronzo?
Sì, da questo punto di vista senz’altro.
Dietro la narcisistica ostentazione delle attrezzature c’è un mazzo che non finisce mai, fatto di viaggi notturni per acchiappare le luci dell’alba, lunghe permanenze sul set per aspettare il tramonto dopo centinaia di clic per le prime luci del mattino.
Ma nella costante ricerca della foto ancora da scattare, se il posto mi piace, magari dormo qualche ora in macchina e non mollo la posizione in attesa di quel raggio di luce o quelle fotogeniche nuvole. Nebbia, neve, freddo, caldo.
La storia delle foto scattate è tutta nelle pagine di diciotto-per-ventiquattro.
E non è ancora finita perché il desiderio di ostentare la Nikon non trova mai appagamento.
Perché il desiderio di stare in giro per vedere, guardare, osservare, il circostante è ancora più forte della narcisistica ostentazione del prodotto di una multinazionale.
E poi c’è il design delle vetture.
Mi piacciono le cose belle (definizione attribuita, un esteta) e le automobili sono begli oggetti che catturano l’anima.
Quella che cerco di interpretare anche io con la scusa di portare a spasso le Nikon.
E poi c’è la post produzione momento di altra forte grande creatività.
Complicato oggi da un 5k e dalle feature delle ultimissime versioni dei prodotti Adobe.
Lì, nel compiacimento di guardare i clic fatti si complica tutto nella indecisione che sorge, quella classica del SorTentenna.
La faccio così o la faccio pomì?
La voglio cotta o cruda.
Terribili notti davanti al 5k.
Nel silenzio dei monitor e dei due metri e quaranta di ventennale tavolo di Ikea, alla fine le narcisistiche osservazioni trovano completezza e qualche clic, forse, riesce a diventare un tentativo d’essere fotografia.

 


 

OUTSIDE, GALLERIA DI CLIC doctored 

 

 

Il Retina fa la differenza

Per la post produzione dei clic il Retina 5k offre una visione di particolare intensità ed emotività.
Sfogliare le pagine e guardare le foto con un monitor diverso dal Retina non da’ la possibilità di apprezzare in modo completo sfumature, colori e dettagli.
Gli scatti sono tutti con il formato FX di fotocamere digitali Nikon con ottiche premium, come si dice in gergo automotive.
Ergo ciò che vedo io lo vede solo chi usa prodotti Apple con Retina Display o assimilabili.
Ammesso che esistano.

Nota, tanto per dire a proposito di attrezzature.

La distanza del punto scatto per questa inquadratura è, linea d’aria, di 11,38 km. In quota a 810 mslm.

 


 

INSIDE, GALLERIA DI CLIC
(giochi con strumenti fotografici)


 

PER CHIUDERE, EXTRA, Fiori & Paesaggi

 

fine. (?) – Forse


©lucaromanopix

 

“VISITORS”